Nessuno è escluso. Questo pensiero mi è nato durante un momento di adorazione eucaristica. Non importa se tu sia ladro, onesto o disonesto, traditore o fedele, povero o ricco, credente o infedele: Dio, in Gesù, è sulla croce per tutti.
Persino un ladrone, morente accanto a lui, si è meritato di sentirsi dire: “Oggi sarai con me in paradiso”. Cosa gli è servito per salvarsi, dopo una vita di malefatte? È bastato guardare Gesù e riconoscerlo anche solo per un attimo. Pochi secondi e un po’ di fiato per dire: “Gesù, ricordati di me quando entrerai nel tuo regno”.
Gesù, ciò che sento forte è solo la mia debolezza, la mia incostanza, il mio orgoglio e il mio egoismo. Ricordati di me quando entrerai nel tuo regno.